Ci troviamo a pedalare lungo il Tevere, vicino a Ponte Milvio. Una zona davvero molto nota da quando, nel 2004, è diventata lo sfondo di “Tre metri sopra il cielo”, best seller in Europa, Giappone e Brasile. Il merito è di uno scrittore, sceneggiatore, regista e – non bastasse – sindaco del comune abruzzese di Rosello: Federico Moccia.
Il suo ultimo progetto? Flook. “L’idea che nasce da una ragazza spagnola che voleva farsi autografare un libro. Lo aveva personalizzato, riempiendolo di immagini, articoli, frasi. Perchè non creare un flowing book, un libro digitale che il lettore possa riempire di foto, filmati, musiche? La bellezza di alcuni passi può essere ancora più interessante se sporcata con il proprio vissuto“.
Un progetto che intreccia letteratura e creatività del lettore, chiamato a raccontare la propria storia. Per la sua realizzazione Federico ha scelto di affidarsi al crowdfunding: “Sul sito www.eppela.com/flook è possibile effettuare un pre-acquisto e partecipare alla novità dicendo la propria. I nativi digitali si sono allontanati dal cartaceo perché troppo spesso a scuola i testi sono troppo complicati. Flook permette di inserire nel libro passaggi di Facebook, di girare filmati, di usare musiche: è un modo per giocare con il testo e le parole“.
Un modo per riavvicinare i ragazzi alla letteratura e agli autori contemporanei, come Andrea Camilleri.”Mi piacerebbe chiamarlo a partecipare al progetto: i suoi libri sono sempre carichi di sensazioni, di sapori siciliani. Testi ideali da vivere e sporcare con la propria sensibilità. Così come Alessandro Baricco: è interessante perché ha sempre tentato le strade più diverse. Essendo un musicologo, avrebbe la possibilità di creare molto in un Flook“.